Gabriela
Venerdì 2 gennaio 2009
In questo momento la situazione è migliorata moltissimo.Gabriella ha la pelle quasi del tutto
guarita, mangia tutti i giorni perché suo padre sta a casa e ha creato un orticello.La casa ha il pavimento di cemento e ciò va molto bene perché è molto più igienico.Sua madre è molto più allegra e suppongo che lo sia perché mangia ogni giorno.
Alla fine tutto il lavoro di due anni sembra dare i suoi frutti; non è meraviglioso?
Un ringraziamento a tutti per aver permesso che questo avvenisse.
Mercoledì 7 maggio 2008
La situazione di Gabriela, per ora, sembra non risolversi mai; in questo momento stà soffrendo una nuova ricaduta.
Ho bisogno del vostro aiuto ed anche del vostro consiglio.Bisogna trovare una soluzione definitiva per questa bambina che continua a soffrire in un ambiente che le è ostile e nel quale non riesce ad adattarsi nonostante tutti i nostri sforzi.
Grazie
Se sei o conosci qualche psicologo, assistente sociale specializzato nei bambini o una persona
generosa che voglia concentrare la sua collaborazione in questo caso, per favore mettiti in contatto con me attraverso la mia e-mail : hambrientosdetodo@hotmail.com o per telefono (1)829-908 6552.
Grazie.
Mi piace la scuola ma mia mamma non mi iscrive perché non ha i soldi. Maria mi ha detto cheparlerà con il professore affinché mi accettino senza pagare.
Ciao, mi chiamo Gabriela. Ho 6 anni e quando sarò grande voglio essere una contadina. Ho 4 fratelli, il maggiore, Gabriel ha 8 anni e vive con mio nonno. Cho Cho ha 5 anni, Tone 3 e Ariel 1 anno e 3 mesi.
Due mesi fa hanno assassinato mio nonno con una pugnalata al cuore perché aveva un credito di 2 euro e ne chiese la restituzione, lo uccisero alle 4 del pomeriggio e continuò a perdere sangue sino a morire. Alle 10 della notte arrivò una ambulanza e lo portò via.
Tre settimane fa hanno messo in carcere mio padre perché dicono che abbia violentato una donna.Era la moglie del poliziotto del centro rurale, che era il suo miglior amico ed era la persona che ci avrebbe aiutato a trovare una casa in cui vivere perché, sino a quel momento, vivevamo con i miei nonni. Ma mia nonna non vuol bene a mia madre e litigano sempre e la insulta, ed è per questo che mia mamma scappò di casa.
Per una settimana intera nessuno sapeva dove si trovava e dovetti occuparmi di Ariel, di Cho Cho e Tone.Mia mamma poi venne a cercarci e ci portò a vivere da un’altra parte, in una casa di zinco e legno di proprietà di una amica di mia zia. Mia zia ha un frigorifero e possiamo bere cose fresche.
A volte non mangiamo molto perché mia mamma non lavora e di notte ho paura. Ieri alcune persone hanno tentato di entrare in casa mia durante la notte.Mia mamma dice che si tratta di ladri e violenatori che legano i mariti e abusano delle donne che trovano.Ho avuto molta paura; per fortuna mia zia, che vive in una casa vicina, udì gridare me e mia mamma e ci raggiunse.Gli uomini se ne andarono.
A volte viene Maria. Quando arriva mi sento molto contenta perché mi porta biscotti, succhi di frutta, medicine per me e latte per Ariel. Le chiedo ogni volta quando mi porterà nella spiaggia di Bayahibe.Mi piace stare in Bayahibe perché lì tutto è pulito, ho amici che mi comprano cose, mangio di tutto e anche gelati di fragola.
Quando rimango a dormire in casa di Maria rimango sotto la doccia per ore nel suo bagno; è bello, è fatto di piccole laster di pietra e l’acqua è tiepida.Maria dice che se andrò a scuola, quando sarò grande potrò trovare un lavoro migliore e avrò un bagno come il suo.
Mi piace la scuola ma mia mamma non mi iscrive perché non ha i soldi. .Maria mi ha detto che parlerà con il professore affinché mi accettino senza pagare.
Conservo tutte le cose che mi ha comprato il mio padrino e se con mi ammalerò un’altra volta potrò andare tutti i giorni a studiare.



